Progetto e costruzione di nuova cassa in legno per il restauro di un piccolo organo.

Progetto e costruzione di una nuova cassa in legno massiccio di castagno, con cimasa recante un angioletto scolpito a mano, per recuperare un organo montato all’interno di una vecchia credenza (vedi fig. 1).

Don Mario Conconi osserva il suo organo perfettamente restaurato nei più piccoli particolari.
Fig.1- Don Mario Conconi osserva il suo organo perfettamente restaurato nei più piccoli particolari.

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Il piccolo organo, di proprietà dello scomparso Don Mario Conconi, era montato all’interno di una vecchia credenza da cucina malamente ritagliata, modificata e adattata circa una quindicina di anni fa per assolvere alle funzioni di cassa d’organo.

Il successivo restauro generale di tutto lo strumento, che ha portato al recupero in toto del materiale originale rinvenuto, ha ridonato all’organo la sonorità perduta e l’antico splendore con la grande differenza, rispetto a prima del restauro, di non rassomigliare più a uno sgangherato mobile da cucina (vedi fig. 2, 3, 4).

Il progetto della nuova cassa per l’organo sito ora nella chiesa di S. Giorgio in Crebbio (LC)
Fig. 2 – Il progetto della nuova cassa per l’organo sito ora nella chiesa di S. Giorgio in Crebbio (LC)
Donato Corno intento a scolpire manualmente nel legno l’angioletto della cimasa che farà parte integrante dell’organo di Don Mario Conconi.
Fig. 3 – Donato Corno intento a scolpire manualmente nel legno l’angioletto della cimasa che farà parte integrante dell’organo di Don Mario Conconi.
L’angioletto e la cimasa ultimati; il manufatto andrà ad abbellire l’organo di Don Mario Conconi.
Fig. 4 – L’angioletto e la cimasa ultimati; il manufatto andrà ad abbellire l’organo di Don Mario Conconi.