Cornate d’Adda, progetto e costruzione di una nuova cassa lignea per l’organo a canne.

L’organo di Cornate d’Adda (MB) fotografato lo stesso giorno in cui terminarono i lavori.
Fig. 1 – L’organo di Cornate d’Adda (MB) fotografato lo stesso giorno in cui terminarono i lavori.

La storia di questo organo nasce con un progetto di restauro ma durante lo smontaggio ci si è resi conto che la vecchia cassa e tutta la parte lignea portante, già pesantemente modificata per l’aggiunta di un secondo manuale, era completamente devastata dal tarlo, a tal punto che anche solamente toccando le tavole di legno con le mani queste ultime si sbriciolavano come biscotti, rendendo il tutto veramente pericoloso e quindi irrecuperabile.

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Per questo motivo, in accordo e con l’autorizzazione della allora commissione per la tutela degli organi storici, è stato presentato un altro progetto che riutilizzasse l’antico somiere e tutta la parte fonica recuperabile con l’aggiunta di un secondo manuale (nuovo organo).

Purtroppo, date le scarse risorse economiche disponibili, (si è infatti dovuto ricostruire tutta a nuovo la cantoria) il Parroco decise di ripristinare solamente l’antico organo con la costruzione di una nuova cassa. (vedi fig. 2 e fig. 3).

Il progetto è stato portato a termine con successo; l’organo è tutt’ora perfettamente funzionante (fig. 1 e fig.4).

Il progetto della cassa ultimato -Organo di Cornate d’Adda- (MB)
Fig. 2 – Il progetto della cassa ultimato – Organo di Cornate d’Adda – (MB)
Antonio Corno lavora sul progetto della cassa per l’organo di Cornate d’Adda (MB)
Fig. 3 – Antonio Corno lavora sul progetto della cassa per l’organo di Cornate d’Adda (MB)
L’organo di Cornate d’Adda (MB) visto dalla cantoria lo stesso giorno in cui terminarono i lavori.
Fig. 4 – L’organo di Cornate d’Adda (MB) visto dalla cantoria lo stesso giorno in cui terminarono i lavori.