L’ARTE ORGANARIA di Serafino Corno
Aprendo il libro, consigliato da un amico, dopo poche pagine si ha subito la sensazione di trovarsi “accolti” dall’autore in un percorso di conoscenza ed approfondimento nella storia, costruzione e funzionamento dello strumento che nella storia della musica, più di ogni altro, si distingue per complessità costruttiva.
Accoglienza trasmessa attraverso un linguaggio tecnico reso molto accessibile, che non scende però mai nella imprecisione: tutto è descritto secondo una precisa successione e si è accompagnati, presi per mano dall’autore, nella comprensione anche dei particolari più tecnici.
Procedendo con la lettura ci si immerge, sempre più coinvolti, nel mondo dell’arte organaria: passione, competenza e rigore di Serafino Corno emergono fortemente dalle pagine di questa opera che colma un vuoto nella divulgazione dei principi costruttivi dell’organo e della sua evoluzione.
Quando si posano le mani su di in una tastiera d’organo dopo aver letto questo libro, si considera in maniera differente il suono poi emesso dalle canne: ci si sente caricati del grande lavoro svolto dall’organaro, si riesce quasi ad entrare in simbiosi con l’artefice dello strumento, mezzo attraverso il quale riusciamo ad esprimere le nostre emozioni.
Mauro Balducci