Una antica e prestigiosa Ditta fondata a metà dell’Ottocento per la produzione di organi a canne. Una produzione artigianale di assoluto rilievo che in poco più di cento anni ha fatto guadagnare all’Azienda una rinomanza non limitata al solo panorama italiano ma che ben presto ha varcato i confini nazionali.
Alla guida di questa Azienda un uomo geniale le cui idee rivoluzionarie lo portano ad introdurre alcune innovazioni tecniche tuttora insuperate.
Un brevetto, oggi faticosamente ritrovato, per la produzione di suoni acustici in modo diverso da quello naturale che di fatto rendono quest’uomo un vero pioniere della musica elettronica.
Un archivio storico aziendale conservato, restaurato e riordinato in maniera organica. Sono tutti gli ingredienti che con grande maestria, e con uno sforzo titanico, un appassionato e tenace collezionista e cultore di discipline elettriche ha raccolto e messo in volume per raccontare questa bella storia italiana.
La prestigiosa Ditta è la “Fratelli Aletti” di Monza. L’uomo geniale è Enrico Aletti, che nel 1939 ottiene il summenzionato attestato di privativa industriale da parte del Ministero delle Corporazioni.
L’appassionato e determinato collezionista è Serafino Corno, orgogliosamente brianzolo, che è riuscito a portare a termine la sua grandiosa ricerca e i suoi esperimenti senza mai perdere l’entusiasmo giovanile che lo contraddistingue.
I suoi pluriennali sforzi hanno finalmente trovato il loro degno coronamento nella pubblicazione del bel volume, edito in proprio dall’Autore, dal chilometrico titolo “Enrico Aletti e la storia inedita del primo organo elettronico italiano funzionante con lampade a gas inerte”.
Il libro, con un’elegantissima veste grafica, stampato su carta patinata e rilegato con copertina rigida, raccoglie in poco meno di duecento pagine una quantità di materiale assolutamente inedito di grande interesse storico, tecnico e culturale su un argomento decisamente poco noto al grande pubblico.
Le vicende umane dei protagonisti, narrate spesso con bonaria benevolenza, si intrecciano sapientemente con le descrizioni tecniche dei vari congegni elettrici, meccanici e pneumatici presi di volta in volta in considerazione. Queste ultime sono sempre narrate ricorrendo ad un linguaggio piano, non esasperatamente tecnico, che rendono il testo gradevole e leggibile anche ai non addetti ai lavori.
Il volume è impreziosito da un’imponente quantità di immagini, più di trecento, che ben completano il testo presentando i documenti di riferimento e tutte le apparecchiature descritte. Il volume, veramente ben scritto, si legge tutto d’un fiato ed è consigliato a tutti quanti amano conservare la memoria del nostro recente passato. Non può mancare nella vostra biblioteca. Il volume è acquistabile direttamente presso l’Autore.
Dott. Ing. Gianfranco Albis
Lavora presso il Politecnico di Torino, Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dove è il Responsabile dei Laboratori Didattici Dipartimentali.
- Radioamatore con nominativo IZ1ICI
- Dal 2005 è Direttore Tecnico della Rivista Radiokit Elettronica sulla quale scrive articoli di varia elettronica
- Membro dell’Associazione Radioamatori Italiani ARI
- Membro dell’Associazione Italiana Radio d’Epoca AIRE
- Membro della Radio Society of Great Britain RSGB
- Membro della American Radio Relay League ARRL
- Membro della Scientific Instrument Society SIS
- Collezionista di strumentazione di misura elettrica e elettronica dal 1900 ai giorni nostri
- Collezionista di regoli calcolatori