Recensione del maestro Lorenzo Zandonella, diplomato in organo e composizione organistica, pianoforte, clavicordo, clavicembalo.

Il maestro Lorenzo Zandonella all'organoQuesto prezioso libro di Serafino Corno ci apre lo scrigno sconosciuto e inedito della “eredità artistica” donatagli quando era ancora ragazzo dall’organaro Enrico Aletti scomparso nel 1981, titolare fino al 1947 della omonima fabbrica di organi monzese con quasi un secolo di attività.

Un atto dovuto potremmo dire per lo stretto legame che è intercorso tra la famiglia Corno e la ditta Aletti. Serafino Corno non si limita a circostanziare date, foto ed eventi ma la sua passione ha dato vita ad un volume coinvolgente che mette in luce le qualità artistiche e laboriose della sua terra natale brianzola che fu nel corso del primo novecento sede di coraggiosi pionieri.

Gli scritti si dipanano anche attraverso la storia dell’organo e i diversi tentativi di farlo stare sempre al passo con i progressi scientifici e tecnologici dalla trasmissione elettropneumatica fino alla produzione del suono per via elettrica perché il suono è sempre frutto del movimento come la corrente è un flusso di elettroni.

Ecco allora la spiegazione del brevetto di Enrico Aletti con dovizia di particolari. Il seguito fu sfortunato ma la lettura di questo libro oltre a darci la conoscenza di una nuova scoperta ci invoglia a leggere, sperimentare, scoprire senza limiti a non sentirci mai arrivati.

È quanto ci hanno dimostrato Enrico Aletti e Serafino Corno e per questo gliene siamo grati e riconoscenti.